Vintage Movie Geek


1) Ciao! Manhattan 2) Blow-Up 3) Breakfast at tiffany's 4) Rosemary's baby


Ormai avrete capito che, noi di Rose Selvatiche, siamo delle inguaribili nostalgiche. Dovete sapere però che, prima di tutto, siamo delle vere e folli amanti dei film vintage! Ci appassiona scivolare tra i fotogrammi delle pellicole polverose, ritraenti miti intramontabili che ancora oggi influenzano il cinema, la moda e la letteratura contemporanea. Un po' come Amelie a cui piaceva cogliere quei particolari che nessuno noterà mai, anche noi ammiriamo estasiate quel susseguirsi di immagini che sospendono la realtà, tra gli oggetti che circondano le nostre eroine, i loro abiti, le strade in cui passeggiano. Ogni piccolo dettaglio diventa traccia indelebile di un passato non troppo passato, fonte inestimabile di ispirazione. Noi abbiamo fatto una piccola selezione di film che hanno segnato gli anni '60 e che hanno profondamente inciso sulla nostra cultura contemporanea:  

Ciao! Manhattan con Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol. Questo film, a metà strada con un reality sulla tormentata vita della modella, si presenta come un vivace collage di immagini della New York fine anni '60 tra le sue folli feste, le luci sfavillanti e l'ampio uso di anfetamine ed eroina.

Blow-Up è uno di quei film che devono essere assolutamente visti una volta nella vita. Ambientato nella Swinging London, le scene dell' "amplesso fotografico" tra il nostro eroe David e l'affascinante Verushka, hanno segnato la storia del cinema e non solo. Pensate anche solo al recente omaggio di Martin Scorsese nello spot di Bleu de Chanel, con Gaspard Ulliel. Una pellicola eccezionale.

Breakfast at Tiffany's è un classico. Superclassico. Quindi non poteva non essere inserito in questa mini-lista. Le mitiche feste di Holly Golightly dovrebbero essere fonte di ispirazione per tutte le padrone di casa del mondo, che vogliono rendere memorabili i propri party. Inoltre chi è che non ha mai cantato, affacciata alla finestra, "Moon river"?

Rosemary's baby con la bellissima Mia Farrow. Lasciando da parte la storia (da brividi), vogliamo parlare degli abitini e delle vestaglie color pastello che si susseguono per tutta la durata del film? Sinceramente, questo film fa venir voglia di andare in qualche negozio vintage per svaligiare tutta la sezione "vestiti a grembiule anni '60". Per non parlare dell'arredamento dell'appartamento! Non aggiungiamo parole che non servono...

Vi è per caso venuta voglia di vedere uno di questi film?

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