Roundup settimanale: i libri da non perdere


Cosa ne dite di mollare le cose noiose che state facendo e immergervi tra le pagine di un buon libro?

Di casa nostra: tra misteri ingarbugliati, vicoli oscuri e squisiti piatti tipici si snodano i tre gialli di Nadia Morbelli. Pagina dopo pagina, accompagnati da un buon bicchiere di vino, non vorrete fare altro che risolvere insieme a Nadia, la protagonista, cuoriosi casi irrisolti della provincia genovese e non solo.

Straniero: Haley è sparita, a Tom rimane solo un biglietto in cui lei gli comunica di essersene andata ma di non averlo lasciato. Tutti i suoi piani crollano e il mondo intero sembra come impazzito. Fra incontri bizzarri e piccoli incidenti, la storia di Tom è un originale viaggio alla scoperta della propria identità. Questa è la trama dell'ultima opera di Danny Wallace, caso editoriale inglese, approdata in Italia con il nome di Copia-e-incolla

Gustoso: quando Mary McCartney si mette dietro alla sua macchina fotografica escono dei capolavori, sei poi davanti all'obiettivo ci sono i suoi favolosi piatti vegetariani è la fine del mondo! Io cucino vegetariano - le ricette di casa McCartney è sia un libro fotografico che di cucina vegetariana, ma anche una raccolta di ricordi di famiglia.

Zen: dedicato a tutti gli insicuri, Manuale di un monaco buddhista per sconfiggere la paura degli altri è un libro piccolo ma ricco di idee e spunti di riflessione su come affrontare il mondo che ci circonda. Keisuke Matsumoto, l'autore, ci spiega alcune tecniche per realizzarci come persone, mettendo da parte la timidizza, l'insicurezza e la paura di deludere le persone a noi vicine.

Scientifico: vi è mai capitato di alzare lo sguardo verso il cielo e chiedervi se siamo soli nell'universo, cosa c'era prima delle stelle e delle galassie o quanto ancora il Sole continuerà a brillare? Bè, Dove nascono le stelle di Margherita Hack, allora fa per voi. Di facile comprensione, risolverà tante vostre curiosità grazie a un linguaggio diretto, un glossario e delle belle immagini.
 

Roundup settimanale: 6 fughe letterarie

L'estate è terminata. Il calendario indica che siamo già alla fine di settembre. Probabilmente lo shock da rientro a lavoro o scuola è già stato superato (o quasi)... sorge quindi spontanea la domanda: ma perchè proprio ora scrivere un post così? Perchè quelle che vi proponiamo non sono semplici idee di week end vacanzieri, alla scoperta dell'angolo di spiaggia più panoramico o dell'isola dall'acqua più cristallina dove ottenere un'abbronzatura doc (anche se la prossima estate prometto che mi dedicherò anche a questo!). Queste fughe sono pensate per chi ama perdersi nei vicoli, con un libro in mano, per ritrovare sè stesso, l'ispirazione, un sogno. Sono fughe da fare quando il cielo è carico di pioggia, e c'è il grosso rischio di doversi riparare entrando in qualche caffè a bere una tazza di tè bollente. Qui a Rose non si lascia niente al caso però, non vi consigliamo semplicemente dove andare ma anche con chi farvi accompagnare. Il nostro punto di partenza è Firenze:






Tema principale: Lord Huron - Lullaby

Lettura: David Grossman - Che tu sia per me il coltello

Il dettaglio: guanti a righe





Tema principale: Paolo Nutini - Iron Sky

Lettura: Yasunari Kawabata - La casa delle belle addormentate

Il dettaglio: diario dei sogni





Tema principale: Nouvelle Vague - In a manner of spaking

Lettura: Mauro Corona - Gli occhi del bosco

Il dettaglio: candela da viaggio





Tema principale: Warpaint - Love is to die

Lettura: Chiara Gamberale - Le luci nelle case degli altri

Il dettaglio: portapranzo





Tema principale: A Fine Frenzy - Sadseasong

Lettura: Raffaele La Capria - Guappo e altri animali

Il dettaglio: poncho

Tema principale: Pete Yorn - On your side

Lettura: Corrado Augias - Modigliani, l'ultimo romantico

Il dettaglio: fascia in lana

Che ne pensate? Avete già letto qualcuno di questi libri? Fatemi sapere, sono curiosa di leggere le vostre opinioni

p.s: le frecce sono reperibili nel sito di We Lived Happily After che le ha create e messe a disposizione di tutti! Fateci un salto se siete curiosi di grafica e DIY!

L'illustratore - Alessandro Calbini

Carissime lettrici e carissimi lettori, è giunto il momento di presentarvi la persona che ha disegnato il nostro bellissimo header. Un giovane talento che ha interpretato la nostra personalità e la nostra essenza, e da cui è nata la nostra rosa dentro una tazza da tè. Il suo nome è Alessandro Calbini e ci sembrava quantomeno doveroso farvelo conoscere attraverso una breve intervista, dove traspare tutto il suo amore per l'arte e tutta la sua bravura per una tecnica innovativa come la pittura digitale. Alla fine del post troverete tutti i link utili, siamo sicure che anche voi amerete i disegni di Alessandro!

Road to Brazil - Cristo Redentore


Definirmi è un po’ difficile, forse una parola potrebbe essere…Irruento.
Oddio cominciare un’intervista definendosi irruento non è proprio il massimo, ma il punto è che, amo il mio lavoro, amo le mie adorate tecniche digitali, amo lavorare con il colore..
Ma tutto questo è un amore veloce, dinamico, una mia illustrazione deve essere finita nel minor tempo possibile, le idee cambiano, mutano, non posso pensare troppo a un illustrazione, che devo gia farne altre 2!
È questo il mio punto forte, la velocità, di solito le mie illustrazioni “durano” dai 20-30 minuti fino a 4-6 ore, gli sketch dai 20secondi ai 3 minuti, i color concept dai 5 ai 15 minuti.
Maleficient

2) Passiamo alle tecniche, quale/i preferisci e perchè?
La tecnica che preferisco è la pittura Digitale, ormai ho abbandonato gli strumenti tradizionali, da quando a 13 anni ho seguito una lezione di Photoshop ho deciso che non avrei piu usato strumenti tradizionali, per 2 motivi:
il primo motivo è puramente economico; lo spiego ad ogni prima lezione di Photoshop che tengo, basta pensare a strumenti fondamentali come carta, tela, pantoni, acquerelli, olio, acrilici… tutti strumenti bellissimi…ma tutti destinati a seccarsi-esaurirsi una volta usati…la pittura digitale invece è infinita…certo il costo della licenza di Photoshop, un Computer valido (Attenzione: non ho detto un Mac) e una tavoletta grafica sono abbastanza alti se si vuole fare questo lavoro, ma l’investimento fatto dura per molti anni, gli strumenti tradizionali vanno ricomprati molto spesso…
il Secondo motivo è perché…amo Photoshop, e soprattutto perché sono testardo quando mi ci metto…quando i miei amici o colleghi mi dicono…
il computer è freddo, fa tutto da solo…vedi i miei acrilici come sono caldi? Gli rispondo che solo con l’impegno si può ottenere un colore caldo da una macchina fredda…

Sketch April 22 - Salamandra di Fuoco

3) Quali sono i tuoi soggetti preferiti? cosa ti ispira maggiormente?
Il mio soggetto preferito è il Drago…non esiste niente di piu magico o fantastico di un bel drago, venivo chiamato Polunga alle superiori proprio per questo motivo, riesco a disegnarli in una decina di secondi senza pensarci troppo…questo se devo rispondere in ambito fantasy.
In ambito reale amo i paesaggi…la tesina sui paesaggisti inglesi ha dato i suoi frutti, amo i tratti di Constable, Corot, ma anche quelli di Monet, Friedrich…
Per l’ispirazione è curiosa….perchè tutte le mie muse sono moderne o contemporanee, i miei artisti preferiti sono Bobby Chiu e Kei Acedera, per il Character Design, Floony per i Background e Nathan Fowkes e Andrea Paoli per i colori e il matte painting.

 Godzilla 2014

Attualmente ricopro il ruolo di “Direttore della sezione Background” per la Brain Animation Studio, vogliamo che in Italia ci sia lavoro per gli artisti senza che si debba “scappare” in America.
Come direttore mi occupo sia del recruiting che della parte artistica vera e propria, sto creando i fondali per il film d’animazione che contiamo di creare nei prossimi anni.
Sto anche lavorando per creare delle illustrazioni per una linea di T-Shirt, per un azienda nascente di Prato, tra poco sentirete parlare della “Calbattle T-Shirt” guardate i link per capire di cosa parlo ;)

 Sketch April 22 - Merida "The Brave"
Ve ne do solo uno….Avvicinatevi! la pittura digitale è lo standard del futuro, ormai anche i piu restii al cambiamento se ne sono resi conto.
All’inizio non sarà facile e richiederà dei sacrifici, ma superata questa fase ci saranno solo vantaggi.

 Rio Buti


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Profilo Facebook Alessandro Calbini:
https://www.facebook.com/alessandro.calbini